“Pensiamoci bene: l’umanità ha sempre creduto ai mondi ulteriori. Ha voluto crederci. Lo ha così intensamente voluto che più di una volta nel corso della Storia ha stabilito per legge l’esistenza di un luogo superiore, e chi dubitava veniva guardato con sospetto, emarginato, se non addirittura processato e condannato a morte.”
“Fede è ciò che riempie e muove l'uomo nel fondo proprio, laddove egli, superando se stesso, si congiunge con gli abissi dell'essere.”
“Per lo scienziato che ha vissuto con la sua fede nel potere della ragione, la storia finisce come un bruttosogno. Ha scalato la montagna dell’ignoranza; sta per conquistare il picco più alto; mentre si issa sopra la roccia finale, ecco che viene salutato dalle bande di teologi che sono stati seduti lì per secoli.”
“La federeligiosa degli scienziati è violata dalla scoperta che il mondo ebbe un inizio sotto condizioni per le quali le leggi fisiche conosciute non sono valide, e come risultato di forze o circostanze che non possiamo scoprire. Quando questo succede, gli scienziati hanno perso il controllo...”
“Non dire nulla della mia religione. É conosciuta a Dio ed a me stesso soltanto. La sua evidenza nel mondo va cercata nella mia vita: se è stata onesta e dedicata alla società la religione che l’ha regolata non può essere cattiva.”
“Scrolla da dosso tutte le paure di pregiudizi servili, sotto i quali le mentideboli sono servilmente inginocchiate. Fissa saldamente al suo posto la ragione, e chiama al suo tribunale ciascun fatto, ciascuna opinione. Poni in discussione con temerarietà anche l’esistenza di Dio, perché, se ce n’è uno, dovrebbe approvare di più l’omaggio della ragione che quello della ciecafede.”