“Era dunque quella l’essenza della battaglia: l’annullamento del tempo, un eterno presente in cui non c’era spazio per i pensieri e le emozioni, ma solo per le lame che cozzavano l’una contro l’altra, per i muscoli che scattavano, per il sangue.”
“Ogni battaglia contro pregiudizi universalmente condivisi è una battaglia persa.”
“La spada è vittoriosa per breve tempo, ma lo spirito è vittorioso per sempre.”
“Chi riposa mentre Attila combatte è un uomomorto.”
“In qualche modo bisognerà pur morire, e allora facciamolo qui, almeno daremo a qualcuno la sua gloria, o qualcuno la darà a noi.”
“Che vantaggio c’è mai per chi combatte, sempre, senza tregua, contro qualsiasi nemico? Il destino è uguale, per il prode e per il vigliacco, uguale è l’onore, per il valoroso e per il vile, e muore ugualmente chi non fa nulla e chi si dà molto da fare: niente mi resta dopo aver tanto sofferto, rischiando in ogni momento la vita nel cuore della battaglia. Come un uccello porta ai suoi piccoli il cibo che si è procurato con grande fatica, così io molte notti insonni ho trascorso, e molti giorni ho consumato a combattere il nemico sul campo insanguinato.”