“Si possono e si debbono sempre avere conoscenze al di sopra di noi, perché soltanto così si può trarne qualche piacevole conseguenza. Ne ricavi qualcosa, puoi chiedere qualcosa.”
“La stabilità aiuta a identificare; ma più importanti sono i contorni, le delimitazioni e – proseguendo su questo piano – le denominazioni. I nostri contorni sono gli altri e le loro diversità interroganti.”
I “noi” come edifici o come organismi sono la solidificazione opacizzata delle «immagini» con cui i “noi” inventano se stessi, per differenziarsi dagli altri e costruendo così, in maniera immaginativa, anche gli “altri”.
“Ho imparato che devi avere l’umiltà di cercare di metterti in gioco e capire, se vuoi parlare agli altri.”
“La cosa peggiore del cancro non è quello che fa a te ma quello che fa alle persone che ami.”
“Con il mio cellulare sono un tipo vecchio stampo. Mi piace il contattoumano e credo che sia importante.”