“Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.”
“Non disturbate il malato durante o subito dopo una crisi e non fate su di lui alcun esperimento a base di purghe o altre sostanze irritanti, ma lasciatelo in pace.”
“- Charles Xavier: Cosa sono queste?- Logan: Ti ricordi cosa sono. Le iniezioni alleviano le crisi, le compresse evitano che tu le abbia. Ci soffi sopra come portafortuna?- Charles Xavier: Vaffanculo, Logan.- Logan: Ti ricordi chi sono, adesso.- Charles Xavier: So sempre chi sei... Solo che certe volte non ti riconosco.”
“Abba Serapione condusse un giorno un giovanemonaco a cercare erbemedicinali lungo le rive del Mar Rosso.- Qui un tempo – disse l’anziano – cresceva un’erba portentosa. Fu con tale erba che abba Filarete inventò l’elisir di lunga vita.- Abba Filarete? – disse il fratello – Non l’ho mai sentito nominare…- Infatti morì ad appena ventotto anni.”
Abba Macario, affinché i suoi monaci non prendessero mai medicinali, diceva loro: “Se prendete delle polveri contro il raffreddore, dovrete poi prendere delle pillole per il mal di stomaco, causato dalle polveri; poi degli unguenti contro l’orticaria, causata dalle pillole; poi dei calmanti contro le bruciature, causate dagli unguenti; poi…”.Abba Macario morì a centoventi anni, sotto una quercia al calar del sole.
“Lo ieratra Pliniano teneva lezione ad alcuni monacidestinati alle missioni.- Quando incontri un ammalato di malaria fulminante, quanti grani di mercuriale gli daresti? – chiese a un giovanemonaco.- Dieci – gli rispose questi.Pliniano tacque e il monaco si sedette.Cinque minuti dopo il monaco alzò la mano:- Maestro – disse – vorrei modificare la mia risposta.- Troppo tardi. Il tuo ammalato è morto un minuto fa.”