“- Vuoi ballare?- Non sento nessuna musica.- Eppure c'è: La la la la lula... Avanti, non devi fare altro che girarti.- Credevo ti piacesse di più così, almeno non devi guardare le persone.”
“La musica di Haydn è la linguaideale della verità.”
“Pur troppo per qualche tempo l'arte nostra si è avvilita a segno di mendicar dalla musica i suffragi per tirar la gente al teatro.”
“E' stata la repressione a creare la musica pop, ma poi il sistema se ne è appropriato e lo ha reso una macchina per faresoldi.”
“Noi possiamo rimanere estasiati quando un brano musicale si muove verso una direzione armonica inaspettata che più avanti sembra perfettamente appropriata, o quando una trama orchestrale sembra essere qualcosa in più che la somma delle varie voci in un modo che non riusciamo perfettamente a comprendere. Le dimostrazioni matematiche possono fornire un piacere simile con rivelazioni improvvise, idee inaspettate eppure naturali, e affascinantisensazioni che ci sia qualcosa in più da scoprire.”
Siamo circondati dalla misoginia. Prendiamo il mio campo, la musica. A noi donne chiedono sempre: “Di chi parla questa canzone?”. “Ce l'hai un fidanzato?”. E poi veniamo sempre etichettate in relazione a un maschio: “ex di”, o “legata sentimentalmente a”. Agli artisti queste cose non le chiedono proprio.