“Ci sono due tipi di scrittori: quelli che alla terza pagina ti hanno tracciato la strada tutta dritta e tu sai che devi soltanto camminare e arrivare fino in fondo. E mi piacciono di meno. E quelli che alla terza pagina ti lasciano davanti a una landa sterminata e ti dicono, adesso posso andare in qualsiasi direzione. Questi sono gli scrittori che amo.”
“Lo scrittore che non va in profondità rimane sempre a galla.”
“Il fatto che gli scrittori passino attraverso così tanto per restare scrittori dice qualcosa, forse tutto. Sarebbe molto più facile (e quasi sempre più redditizio) diventare un agente immobiliare.”
“Il mio consiglio più importante a tutti gli scrittori in erba è di tralasciare quelle parti che un lettore evita di leggere.”
“Usare gli avverbi è un peccato mortale.”
“Gli scrittorigrandi, incapaci, per natura o per abito, di molti piaceri umani; privi di altri molti per volontà; non di rado negletti nel consorzio degli uomini, se non forse dai pochi che seguono i medesimi studi; hanno per destino di condurre una vita simile alla morte, e vivere, se pur l'ottengono, dopo sepolti.”