“Ho lasciato la civiltà perché ho scoperto che è come un vecchio albero marcio, forte e terribile, le cui radici sono serrate nell’oscurità della terra e i cui rami si protendono al di là delle nuvole; ma i suoi fiori sono l’avidità, il male e il crimine, e i suoi frutti la sofferenza, la miseria e la paura. Chi ha cercato d’infondere in essa il bene e di modificarne la natura non è riuscito nel suo intento. È mortodeluso, perseguitato e tormentato.”
“Io ho bisogno di guardare la vita che ho dentro, questa vita buia e disconnessa da tutte le altre, ho bisogno di vivere dentro di me, perché all'infuori di me non esiste nessuno che riesca a farmi vivere.”
“Il coraggio di starsene soli come se gli altri non ci fossero e pensare soltanto alla cosa che fai.”
“- Lei non si sente mai solo?- Solo in mezzo alla gente.”
“A tutti coloro che oggi imputano la formazione di bande al solo fenomeno delle banlieues, io dico: certo, avete ragione, la disoccupazione, certo, l’emarginazione, certo, i raggruppamenti etnici, certo, la dittatura delle marche, certo, la famiglia monoparentale, certo, lo sviluppo di un’economia parallela e di traffici di ogni genere, certo, certo… Ma guardiamoci bene dal sottovalutare l’unica cosa sulla quale possiamo agire personalmente e che risale alla notte dei tempi pedagogici: la solitudine e il senso di vergogna del ragazzo che non capisce, perso in un mondo in cui gli altri capiscono.”
“Isolato, il pezzo di un puzzle non significa niente; è semplicemente domandaimpossibile, sfida opaca; ma se appena riesci, dopo molti minuti di errori e tentativi, o in un mezzo secondo prodigiosamente ispirato, a connetterlo con uno dei pezzi vicini, ecco che quello sparisce, cessa di esistere in quanto pezzo.”