“Infilai la foto dove l'avevo trovata. Mi resi conto che quei pensieri non mi avevano ferito. Chiudendo la porta della stanza mi chiesi se quello fosse il modo in cui sboccia il perdono, non con le fanfare di una epifania, ma con il dolore che, nel cuore della notte, fa i bagagli e si allontana senza nemmeno avvisare.”
“Diventarevegetariano non è meramente un gesto simbolico. Non è neanche il tentativo di isolarsi dalle sgradevoli realtà del mondo, di mantenersi puro e senza responsabilità per la crudeltà e la carneficina che ci circondano. Diventarevegetariano è il passo più concreto ed efficace che si può compiere per porre fine tanto all'inflizione di sofferenze agli animali non umani quanto alla loro uccisione.”
“La capacità di provaredolore e piacere è una condizione non solo necessaria ma anche sufficiente perché si possa dire che un essere ha interessi − come minimo assoluto, l'interesse a non soffrire.”
“È assurdopensare che la paura di offendere sia più forte della paura di soffrire, ma assurdo o no è così.”
“Le disgrazie sono la pietra di paragone del carattere. Come avviene di alcune erbe che bisogna pestarle, acciocché mandino il loro buon odore; così è di certe nature d'uomini, che non mostrano la bontà di cui sono dotate, se non messe a cimento dal dolore. Non di rado le traversie della vita fanno apparire virtù e grazie, che altrimenti resterebbero nascoste.”
“L'intolleranza è responsabile della cattiveria, delle violenze, del terrore e dei dolori che torturano il mondo.”