“- Arthur: Sul 747 il pilota è sopra e la cabina di prima classe è nel muso. Non passa in mezzo nessuno, ma bisogna comprare l'intera cabina e anche l'hostess della prima classe.- Mr. Saito: Ho comprato la linea aerea. Mi sembrava più pratico.”
“Qui giace L. M., pilota aviatore che, precipitando a terra, saliva al cielo.”
“E' stato un volo fantastico e l'hostess è stata davvero gentile: mi ha permesso di mettere le cuffiette!”
“Stasera molti rientrando a casa saranno salutati da cani saltellanti e figli che strillano. Il loro coniuge gli chiederà come è andata la giornata e stasera si addormenteranno. Le stelle usciranno discrete dai loro nascondigli diurni, e una di quelle luci, appena più luminosa delle altre, sarà l'ala del mio aereo che passa.”
“Un aeroporto non è un posto reale. È una fermata, un’area intermedia, un «non-luogo», un tecnicismo: un’intromissione fastidiosa nel sogno immacolato del volo transcontinentale.”
“La gente che sta dentro o nei dintorni degli aeroporti di solito presenta un calo del proprio senso di identità.”