“L'uomopotente, temuto e riverito, ciò che non vuol per sé, non faccia agli altri: presto potrebbe sentir la sua prestanza finire e ciò per cui gli altri ha fatto soffrirecon la stessa ferocia vedersi restituire.”
“Il potere, oggi, è di chi controlla la televisione, che crea le mitologie del momento, fortunatamente solo istantanee, non perenni.”
“Roma è una città che non produce più niente, non ci sono industrie, non c'è cultura d'impresa, l'economia è parassitaria, il turismo è di terz'ordine. I ministeri, il Vaticano, la Rai, i tribunali… ecco di cosa è fatta Roma, una città che produce ormai solo potere, potere che ricade su altro potere, che schiaccia altro potere, che concima altro potere, il tutto senza mai un progresso, è normale che poi la gente impazzisce.”
“I luoghi del potere, in Italia, si somigliano tutti. Varcate le soglie monumentali ti ritrovi in un labirinto angusto di stanzette e corridoi. Ogni tanto uno scorcio museale. Poi un'altra ragnatela di corridoi, piccoli uffici e ascensori stretti come bare. Il potere vive nelle intercapedini.”
“Noi fummo i gattopardi, i leoni. Chi ci sostituirà saranno gli sciacalli, le iene. E tutti quanti, gattopardi, leoni, sciacalli o pecore, continueremo a crederci il sale della terra.”
“Chi conosce gli altri è sapiente; chi conosce sé stesso è illuminato.Chi vince gli altri è, si, potente ma chi vince se stesso è ben più forte.Chi ha volontà è risoluto.Chi si accontenta è ricco.Chi non si discosta dal suo giusto posto dura a lungo.Morire e non finire, è questo vivere a lungo.”