“Dottore che sintomi ha la felicità?”
“Questo attimo è felice, ma già si è dileguato, e subito un altro attimo incombe.”
“Quella splendida ribellione mi ha regalato qualcosa che somiglia all’ora più felice.”
“Può esistere, insieme all’ora vissuta che riteniamo più felice, un’ora nascosta ancora più bella, di cui abbiamo perso il ricordo, e che tornerà improvvisa nella memoria.”
“Non esiste pace per noi. Esiste un tempo sospeso, talvolta felice, tra due attese.”
“Tutte queste ore chiedono esitanti se sono state la più felice, ma io so bene che posso ricordarle ma non posso sceglierne una.”