“Una bella citazione è un diamante al dito di un saggio, ed un sasso nella mano di un idiota.”
“La verità poetica ha luogo nel momento in cui, nel costanteperfezionamento di una forma di parole, esse smettono di essere parafrasabili, ma non sono ancora diventate puramente oracolari. Così, forse, questa è una definizione dell’aforisma, suo fratello privo di talento e affetto da sordità tonale.”
“Più una forma è breve, maggiore è la nostra aspettativa riguardo al significato – e maggiore è la sua capacità di deluderci. Un libro di aforismi è un vocabolario di delusioni. L’unica virtù della forma è la brevità; quantomeno, i lettori non possono pensare seriamente di avere sprecato il tempo per causa sua.”
Stamani mi sono concesso un sorriso davanti a una lettera che fa innocentemente riferimento al “mio amore per la forma aforistica”. Santocielo… pensate davvero che se avessi realmente scelta, scriverei cose simili? Occupiamo i margini in virtù del fato, non della lealtà.
“Leggere diligentemente un libro di aforismi nella sequenza in cui sono stampati ha senso come mangiare le cipolline di un grosso barattolo nella sequenza in cui si presentano; e nessuno dovrebbe cercare di finire l’uno o l’altro in una volta sola.”
“Un libro di aforismi non ha la pretesa di coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo, a giudicare dal suo tono di asseverazione implacabile, esso non ha opinione su di loro. Quello che il lettore percepisce è una sorta di disprezzo ultimo, quello dell’inchiostro per l’uomo, del minerale per l’animale.”