“Doveva amarlo di un amore combattivo.”
“Oh, gioveni! Quando vi dico 'sequitemi miei pugnaci', dovete sequire et pugnare! Poche conte! Se no qui stemo a prenderci per le natiche.”
“Colui che ingaggia la battaglia con la morte mette da parte l'onore, il rispetto di sé e tutto ciò che renderebbe importante la vittoria. Non chiede nient'altro che di vivere.”
“La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.”
I diritti sono importanti; alla lunga essere trasgressivi non è molto divertente, se si rimane dei paria; e spesso non è neanche molto utile. Perciò va bene "riscoprire" gli anni settanta, purché questo non serva a far spallucce sulle battaglie in corso. Perché allora la nostalgia del gay trasgressivo mi manda in bestia.
“Siete venuti a combattere da uominiliberi, e uominiliberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!”