“Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo quelle che ci convengono e, tutt’a un tratto, ce n’è una che s’intrufola, non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l’aveva chiamata, e, a causa di quella parola, che non di rado avremo poi difficoltà a ricordare, la rotta della conversazione cambia bruscamente quadrante, ci mettiamo ad affermare ciò che prima negavamo, o viceversa.”
“Alcune delle spleendide parole che esistevano negli anni Cinquanta ora non si sentono più: ciclostile, stenografo, ghiacciaia, verdone, Studebaker, sputnik, beatnik, canasta, Cinerama, Loggia dell’Alce, pinnacolo, paparino.”
L'inglese è pieno di trappole stupide per lo straniero incauto. Qualsiasi linguaggio dove la modestaparola "fly" significa un fastidioso insetto, un modo di viaggiare, e una parte critica del vestiario di un galantuomo, chiede chiaramente di essere strapazzato.
“Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.”
“Il pensiero si manifesta tramite la parola; la parola si manifesta col proposito; il proposito si sviluppa nell’abitudine; e l’abitudine si consolida nel carattere. Allora osserva il pensiero e le sue vie con attenzione, e lascialo sorgere dall’amore; nato dalla considerazione per tutti gli esseri.”
“Per quante siano le parole sante che leggi, per quante siano quelle che pronunci, quale bene potranno farti se non fai seguire a loro l’azione?”