“Dovrebbe essere un diritto dell’uomoscegliere il proprio nome e cambiarlo cento volte al giorno, un nome non è nulla.”
“Non deve essere un caso che non esista un papa che si sia fatto chiamare Francesco.”
“- On. Trombetta: Allora, se mi permettete, io sono l'On. Trombetta.- Antonio Scannagatti: Trombetta?- On. Trombetta: Sì.- Antonio Scannagatti: Trombetta, Trombetta... questo nome non mi è nuovo.- On. Trombetta: Be', l'avrete letto sul giornale.- Antonio Scannagatti: Io ho conosciuto anche suo padre, sa?- On. Trombetta: Sì?- Antonio Scannagatti: Eh!- On. Trombetta: Be', non mi stupisce, mio padre è talmente conosciuto.- Antonio Scannagatti: Eh, chi è che non lo conosce quel Trombone di suo padre! Bravo!”
“- Roy: Il mio nome è Roy. Come va vecchio mio?- Leonardo: Sei del Texas?- Roy: No, di Gallarate!”
“È un po’ come quando ti guardi allo specchio e dici il tuo nome. E arrivi a un punto in cui niente ti sembra più reale.”
“Non credo abbia importanza il nome che si dà a Dio. Dio non si offende se è conosciuto come Gesù o Allah, o Buddha o Jehovah, o anche soltanto come Tu!... perché se è Dio, allora sa che noi siamo esseri finiti e non comprendiamo molte cose.”