“- Trinità: Senti Bambino... non prendertela per così poco...- Bambino: Non chiamarmi Bambino!- Trinità: Ah no? e come dovrei chiamarti?- Bambino: Non chiamarmi proprio... neanche se stai per affogare!”
Durante la rivoluzionefrancese il processo di decristianizzazione voluto dai capi rivoluzionari fece si che si cambiassero i nomi alle strade e fossero chiuse al culto le chiese, che divennero templi dedicati ai princìpi del vivere civile (Notre-Dame divenne ad esempio il tempio della Dea Ragione). Ai cittadini fu imposto di cambiare il nome di battesimo che facesse riferimento ad un santo con quello di un eroe della Roma repubblicana o con uno rigorosamente ateo. In questo contesto si colloca il divertenteepisodio del signor di Saint-Cyr che fu portato dinanzi al Tribunale rivoluzionario."Il tuo nome, cittadino", domanda il presidente."Mi chiamo de Saint-Cyr.""Non c’è più nobiltà.""Allora mi chiamo Saint-Cyr.""Il regno della superstizione e dei santi è passato.""Mi chiamo Cyr (sire).""La monarchia è stata abolita, per sempre."Un’idealuminosa attraversa la mente dell’imputato."Visto che non ho nome - esclama - io sfuggo alla legge, perché sono un’astrazione e voi non troverete nessuna legge che condanni un’astrazione; debbo quindi essere assolto."Il tribunale si trovò così a sentenziare l'assoluzione in questi termini:"Cittadino astrazione, sei invitato a scegliere per l’avvenire un nomerepubblicano, se non vuoi passare per un sospetto".
“Nessuno dei quattro vangeli dice il nome del suo autore.”
“Matteo, Marco, Luca sono nomi attribuiti agli autori dei vangeli da una tradizione dei secoli successivi.”
“Un nome non è altro che un contenitore vuoto finché non lo si riempie con qualcosa.”
“- Giovanni: Sono Giovanni...- Aldo: Ma io sono Aldo!!- Giovanni: Aldo dei Fratelli Giuffré?- Aldo: Ma pezzo di cretino... fatti abbracciare!”