“Siamo tutti casse di risonanza dei dolori altrui perché siamo interconnessi. Essendo completi e contemporaneamente componenti di un insieme più vasto, possiamo cambiare il mondo cambiando semplicemente noi stessi. Se mi trasformo in un centro di amore e gentilezza in questo momento, forse, anche se in misuralimitata ma non del tutto insignificante, ora il mondo può disporre di questo nucleo di cui era privo qualche istante prima. Questo arreca beneficio a me e agli altri.”