A volte Jess fantasticava su che tipo di madre avrebbe potuto essere se non fosse stata sempre impegnata con il lavoro. Avrebbe preparato torte, avrebbe sorriso di più, avrebbe seguito i figli nei compiti. Avrebbe fatto quello che loro desideravano da lei, invece di rispondere sempre: "Mi spiace, amore, devo preparare la cena". "Prima fammi caricare a lavatrice". "Devo andare, tesoro. Me lo racconti quando torno dal turno".
“Tutte quelle cose che si scrivono sui padri e sui figli, tutti quei drammi, sono per me letteratura, e la famosa pedagogia è paternità a freddo; e niente altro.”
“Ciascuno è padre di se stesso e figlio di se stesso.”
“Padre, se anche tu non fossi il miopadre, se anche fossi un uomoestraneoper te stesso egualmente t'amerei.”
“La vita ha bisogno d'un alibi: quello dell'aldilà, quello dell'arte... Se non altro, dell'alibi della prole. A sé la vita non basta.”
“Con questa freccia avrei trafitto - Voi,Se avessi colpito il mio dilettofiglio,E voi... per certo non vi avrei mancato.(Guglielmo Tell, dopo aver a lungo esitato prima di colpire con la freccia la mela sulla testa del figlio, in risposta al balivo che gli chiede perché avesse preparato una seconda freccia).”