“Poche cose sono immutabili come l'attaccamento dei gruppi politici alle idee che hanno loro permesso di raggiungere il potere.”
“Non v'è nulla di più difficile da realizzare, né di più incerto esito, né più pericoloso da gestire, che iniziare un nuovo ordine di cose. Perché il riformatore ha nemici tra tutti quelli che traggono profitto dal vecchioordine, e solo dei tiepidi difensori in tutti quelli che dovrebbero trarre profitto dal nuovo.”
“Però che a un popolo licenzioso e tumultuoso gli può da un uomo buono esser parlato, e facilmente può esser ridotto nella via buona.”
“Una repubblica senza cittadini riputati non può stare, né può governarsi in alcun modo bene; dall'altro canto, la riputazione de' cittadini è cagione della tirannide delle repubbliche.”
“Colui che desidera o che vuole riformare uno stato d'una città, a volere che sia accetto e poterlo con soddisfazione di ciascuno mantenere, è necessitato a ritenere l'ombra almanco de' modi antichi, acciò che a' popoli non paia aver mutato ordine, ancorché in fatto gli ordini nuovi fussero al tutto alieni dai passati: perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare come di quello che è: anzi molte volte si muovono più per le cose che paiono che per quelle che sono.”
“E però uno principe savio debba pensare uno modo, per il quale li sua cittadini, sempre et in ogni qualità di tempo, abbino bisogno dello stato e di lui: e sempre poi li saranno fedeli.”