“Con perdono intendiamo ‘metterci una pietra sopra’. Finché funziona, va bene. Ma se continuiamo a considerarci vittime di un’ingiustizia, cadiamo in due energie in conflitto: il bisogno di condannare e il desiderio di perdonare. Il perdono radicale avviene quando comprendiamo che non è mai accaduto niente di male o di brutto. Qualunque cosa non è accaduta a voi, ma per voi. È accaduta per aiutarvi a risvegliarvi e a crescere. Fa parte del percorso che vi ha portati dove siete in questo momento.”
“Con questo abuso del perdono siamo diventati una barzelletta.”
Io credo che il momento in cui sembriamo davvero grandi agli occhi di un bambino sia quando andiamo da lui per scusarci per i nostri errori e diciamo, "Ho avuto torto. Mi vuoi perdonare?".
“Io, da cattolico, sono pronto al perdono, ma il ravvedimento deve essere autentico.”
“Molto le è perdonato [alla Maddalena] perché molto ha amato.”
“Perdonare significa aprire la porta per liberare qualcuno e realizzare che eri tu il prigioniero.”