“Ora come Napoleone voglio... dividere e conquistare!”
“I politici - il potere stesso - sono abietti perché impersonificano semplicemente il profondo rispetto che le persone hanno per le loro proprie vite. Uno dovrebbe essere riconoscente ai politici di accettare l'astrattezza del potere, e sollevare gli altri dai suoi carichi. Questo inevitabilmente li uccide, ma loro hanno la loro rivincita passando ad altri il fardello del potere.”
“La ragione è una stazione di servizio in cui ci si rifornisce di potere.”
“L’incertezza, che dell’insicurezza è la causa principale, rappresenta di gran lunga lo strumento di potere più incisivo, anzi, la sua essenza stessa.”
La principale strategia di qualsiasi lotta per il potere consiste nello strutturare la posizione della controparte e “destrutturare” – ovvero deregolamentare – la propria.
“Il potere non unifica e non livella le differenze né verso l’alto, né verso il basso; il potere divide e oppone. Il potere è nemicogiurato e soppressore della simmetria, della reciprocità e della mutualità.”