“Ho sempre desiderato avere un fratello!”
“La condivisione fraterna con i malati ci apre alla vera bellezza della vitaumana, che comprende anche la sua fragilità, così che possiamo riconoscere la dignità e il valore di ogni essereumano, in qualunque condizione si trovi, dal concepimento fino alla morte.”
“Possiamo diventare viandanti risorti, se la Parola di Gesù riscalda il nostro cuore, e la sua Eucaristia ci apre gli occhi alla fede e ci nutre di speranza e di carità. Anche noi possiamo camminare accanto ai fratelli e alle sorelle che sono tristi e disperati, e riscaldare il loro cuore con il Vangelo, e spezzare con loro il pane della fraternità.”
“La Chiesa, missionaria per sua natura, ha come prerogativa fondamentale il servizio della carità a tutti. La fraternità e la solidarietà universale sono connaturali alla sua vita e alla sua missione nel mondo e per il mondo. ”
“Il Cenacolo ci ricorda la condivisione, la fraternità, l’armonia, la pace tra di noi. Quanto amore, quanto bene è scaturito dal Cenacolo! Quanta carità è uscita da qui, come un fiume dalla fonte, che all’inizio è un ruscello e poi si allarga e diventa grande...”
“Andate, senza avere paura, per servire. Se noi accettiamo l'invito del Signore ad andare verso di lui e a fareesperienza del suo amore che riempie i nostri cuori di gioia, allora non avremo più paura: paura di Dio, paura dell'altro, paura di affrontare le sfide della vita.”