“- Sono successe tante cose che non sarebbe niente male, per tutti e due, se noi... ce la prendessimo calma, non trovi?- Come calma? E io dov'ero quando ci agitavamo tanto?”
“- Roberto: Tu ti devi far sposare, eh. Hai più diritto di tante a una sistemazione! E io questo purtroppo non te lo posso più dare. Grazie, se fossi scapolo...- Giuliana: Scusa, due anni fa tu eri scapolo, stavamo già insieme da tanto tempo, perché non hai sposato me? Invece hai preferito sposare un'altra donna. Rispondi, perché non hai sposato me?- Roberto: Ecco, ecco. Ah perché, mi chiedi il perché?- Giuliana: Eh sì.- Roberto: Ah ah, ma perché ti amavo troppo, no Giuliana?”
“Quando verrannogli anni dei ricordici troveranno ancora uniti e forti.”
“Devo dirtelo. E non ridere, perché sono serio. Sei come l’appendice vermiforme: messa lì, nel fondo dell’intestino, raccogli avanzi di cacchina e se ti infiammi per una peritonite puoi pure ammazzare. I danni che puoi provocare sono nettamente maggiori della tua utilità.”
“I giochi erotici rivelano un mondo innominabile che il linguaggionotturno degli amanti rende palese. Un tale linguaggio non si scrive. Lo si sussurra di notte in un orecchio, con voce arrochita. All'alba, lo si dimentica.”
“Mettiamoci d'accordo sul significato della parola noi, che per una donna significa io e te, per un uomo io e i miei amici.”