“Il punto non è di insegnare [a un bambino] le scienze, ma di dargli il gusto per amarle.”
“Gli oggetti inanimati sono classificati scientificamente in tre categorie principali: quelli che non funzionano, quelli che si rompono, e quelli che vengono persi.”
“La scienza e la tecnologia si moltiplicano attorno a noi. A un punto tale che esse dettano il linguaggio col quale noi parliamo e pensiamo. O utilizziamo questi linguaggi o rimaniamo muti.”
La Verità non richiede fede. Gli scienziati non uniscono le mani ogni domenica salmodiando "Sì, la gravità è vera! io avrò fede! Io sarò forte! Io credo nel mio cuore che tutto quello che va su, su, su, deve venire giù, giù, giù, Amen!". Se lo facessero, potremmo pensare che siano poco sicuri della verità gravitazionali.
La scoperta e la sua spiegazione mi hanno occupato per molto tempo, così ho trascurato altre cose per essa; mi resi conto di essere arrivato a una domanda fondamentale.[Sulla scoperta della "Doppia rifrazione"].
“Il bello e il brutto, il letterale e il metaforico, il sano e il folle, il comico e il serio... perfino l'amore e l'odio, sono tutti temi che oggi la scienza evita. Ma tra pochi anni, quando la spaccatura fra i problemi della mente e i problemi della natura cesserà di essere un fattore determinante di ciò su cui è impossibileriflettere, essi diventeranno accessibili al pensiero formale.”