“Ma insieme a quella desolazione, una gioia nuova nasceva in lei.La gioia che precede il suicidio. Della sua vita quotidiana, Divine cominciava ad avere paura. La sua carne e la sua anima inacidivano. È giunta per lei la stagione delle lacrime, come a dire la stagione delle piogge. Appena ha spento la luce, girato l'interruttore, per nulla al mondo metterebbe un piede fuori dal letto, in cui si crede al sicuro, ma allo stesso modo in cui si crede al sicuro nel suo corpo. Il fatto di essere nel proprio corpo la fa sentire abbastanza protetta. Fuori regna la paura.”