“L'orgoglio si riferisce all'opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità a ciò che vorremmo gli altri pensino di noi.”
“Chiese un giorno un giovanemonaco a un anziano:- Abba, che cos’è l’orgoglio?- È dire tra sé e sé: Provare che ho ragione sarebbe riconoscere che posso aver torto.”
Un anziano disse: “Bisogna far morire l’orgoglio senza ferirlo. Se lo si ferisce, non muore”.
“L'orgoglio nasce dal bisogno di far colpo su voi stessi e sugli altri esibendo qualità che non possedete. L'individuo maturo riconosce i suoi limiti, agisce con umiltà e accetta serenamente le inevitabili differenze fra sé e i suoi simili. Nella misura in cui ammetterete i vostri limiti, vedrete dileguarsi la vostra frustrazione.”
“Imparate a riconoscere gli stati d'animo da cui hanno origine i cinque grandinemici della vostra tranquillità di spirito: l'avarizia, l'ambizione, l'invidia, l'ira e l'orgoglio. Disse il Petrarca: Se si riuscisse a mettere al bando questi nemici, godremmo senza dubbio di una pace perpetua.”
“Nessuno monterà sopra di noi se prima non avremo piegato la schiena.”