“Le mie guance diventano di un rosaintenso, sapendo che Taylor può sentirci, grata che non possa vedere lo sguardo rovente, brucia-mutandine che Christian mi lancia. Devo fare appello a tutte le mie forze per non saltargli addosso proprio qui, sul sedile posteriore della macchina.”
“Ti voglio, e il pensiero che un altro possa averti è come un coltello che lacera la mia anima oscura.”
“Adoro svegliarmi con te. Ma amo essere a letto con te e negli ascensori e sui pianoforti e sui tavoli da biliardo e sulle barche e sulle scrivanie e nelle docce e nelle vasche da bagno e su certe croci di legno con manette e letti a quattro piazze con lenzuola di raso rosso e rimesse per le barche e camerette da ragazzo. Tua Sessualmente Folle e Insaziabile XX.”
“L'omo ha desiderio d'intendere se la femmina è cedibile alla dimandata lussuria, e intendendo di sì e come ell'ha desiderio dell'omo, elli la richiede e mette in opera il suo desiderio, e intender nol può se non confessa, e confessando fotte.”
“Ciò che essi chiamano 'cuore' è situato molto più in basso del quarto bottone del panciotto.”
“Se vede che c’è del ciupa in arrivo, in un attimo si cala braghe e mutande fino alle caviglie. Trac. Si pela da solo come una banana. Devo ammettere che in un primo momento l’effetto è bello. Peccato però che intorno alle caviglie si formi un cocktail di mutande, jeans, scarpe e calze, tutto saldato insieme, dal quale lui non riemergerà mai più. Una specie di piedistallo. Tu resti marmorizzata a guardarlo, come l’allodola ipnotizzata dal serpente, e lui comincia a saltellare come se stesse facendo la corsa nei sacchi, o fosse un giocatore di Subbuteo. Passa da superfigo a supercretino in un nanosecondo.”