“Nell’ideazione d’un racconto la prima cosa che mi viene alla mente è un’immagine che per qualche ragione mi si presenta come carica di significato, anche se non saprei formulare questo significato in termini discorsivi o concettuali. Appena l’immagine è diventata abbastanza netta nella mia mente, mi metto a svilupparla in una storia, o meglio, sono le immagini stesse che sviluppano le loro potenzialità implicite, il racconto che esse portano dentro di sé. Attorno a ogni immagine ne nascono delle altre, si forma un campo di analogie, di simmetrie, di contrapposizioni.”
“Questa è la Regola d'oro: scrivi in modo comprensibile. Il temperamento medio della razzaumana verrebbe addolcito in modo palpabile, se tutti seguissero questa regola.”
“Se non si riesce, dico io, a rendere quel che si scrive al meglio delle nostre possibilità, allora che si scrive a fare? Alla fin fine, la soddisfazione di aver fatto del nostro meglio e la prova del nostro sforzo sono le uniche cose che ci possiamo portare appresso nella tomba.”
“Ebbene sì, sono il primo che ha scritto più libri di quanti ne abbia letti.”
“Scrivere è stato un modo per spiegarmi le cose che non capisco.”
“Se togli l'amore dall'equazione, non saprei su cos'altro scrivere.”