“Alle volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare le punte espressive, a spegnere ogni scintilla che sprizzi dallo scontro delle parole con nuovecircostanze.”
“È faticoso confrontarsi giorno dopo giorno con la velocità alla quale perdiamo parole e forme grammaticali e dunque concetti e principi di casualità, diritti e doveri, buona educazione.”
“Il linguaggio e la mente hanno i loro limiti. La verità è inesauribile.”
“Vedo tutto il suo potenziale: creativo e distruttivo. Lo vedo come un oggetto, Salvini. E vedo anche il razzismo manifestato e negato a seconda della felpa che indossa. Lo vedo in tutte le sue forme. Divido il Salvini uomo che fa i selfie e tutto quello che quei selfie producono. Ha un linguaggio efficace.”
“Le lingue debbon aver incominciato da voci monosillabe; come nella presente copia di parlari articolati, ne' quali nascon ora i fanciulli, quantunque abbiano mollissime le fibre dell'istrumento necessario ad articolare la favella, da tali voci incominciano.”
“È natura dei fanciulli, che con l'idee, e nomi degli uomini, femmine, cose, che la prima volta hanno conosciuto, da esse, e con essi dappoi apprendono e nominano tutti gli uomini, femmine, cose, ch'hanno con le prime alcuna somiglianza o rapporto.”