“Gli uomini eruditi saranno sempre odiati per le loro idee e la loro saggezza.”
“Questa non è cultura, è pedanteria, non è intelligenza, ma intelletto, e contro di essa ben a ragione si reagisce. La cultura è una cosa ben diversa.”
“Gli intellettuali sono un grupposociale autonomo e indipendente oppure ogni grupposociale ha una sua propria categoria specializzata di intellettuali?”
“Tutti gli uomini sono intellettuali, si potrebbe dire; ma non tutti gli uomini hanno nella società la funzione di intellettuali (così, perché può capitare che ognuno in qualche momento si frigga due uova o si cucisca uno strappo della giacca, non si dirà che tutti sono cuochi e sarti).”
“Gli intellettuali sono i 'commessi' del gruppo dominante per l'esercizio delle funzioni subalterne dell'egemonia sociale e del governopolitico.”
“L’intellettuale di sinistra si nota subito. Ha, nel dire le cose, quel giusto distacco che nobilita. È elegante, ha un buon reddito, la erre arrotata. L’intellettuale di sinistra ha sempre ragione, dispensa la verità. È ferocemente «anti»: anti-razzista, anti-nazista, anti-fascista e, qualche volta, anche anti-comunista. Mai anti-capitalista. L’intellettuale di sinistra conosce il popolo come le sue tasche, sempre piene. Lo osserva dal suo attico durante le manifestazioni.”