“Ammazzano gli animali e non li mangiano, li lasciano marcire. Ovunque vadano, si lasciano dietro immondizia e veleno, anche nell'acqua. I nahab sono così folli da volersi portare via le pietre dalla terra, la sabbia dai fiumi e gli alberi della foresta.”
“Non voltarti mai.... perché vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto dietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio.”
“Il mondo è strano: si allarga, si ristringe e poi si riallarga e tu non puoi mai essere sicuro di riuscire a starci bene dentro. Ma quando riesci a stare dentro, devi rubare tutta la vita che puoi. E metterne un po' da parte, che magari, un giorno, quando avrai bisogno di ricordi, ti servirà quella manciata di vita e ti farà piacere ritrovarti un po' di sabbia nei capelli. E ti metterai li ad accarezzare il tuo cuore e a lasciarlo parlare.”
“Mi manca come il sale nella pasta. Mi manca come il ghiaccio nel vinocaldo. Mi manca come lo zucchero nel caffè. Ma non glielo dirò e non lo darò a vedere. Ogni giorno mi mancherà di meno.”
“Avevo detto addio prima della fine.”
“Ti darò per darti e aspetterò che tu mi dia solo per poterti dare di nuovo, non avremo riserve, e ci passeremo di continuo la stessa materia da me a te e viceversa.”