Il viaggio lo vivo come un’esigenza terapeutica, una prova da superare che ti porta ad accantonare i tuoi limiti con entusiasmo uscendo dalla “confort zone” che alberga nell'abitudine e nella routine di tutti i giorni.
“Noi dobbiamo viaggiare. Conoscere gente nuova.”
“Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.”
“Smarrirsi è l’unico posto dove vale la pena di andare.”
“L'inutile lavoro di vedere paesi diversi.”
“Per uno di vent'anni che differenza fa vivere in un posto o in un altro? Uno di vent'anni non ha nessun motivo di stare qui piuttosto che altrove.”