Il viaggio lo vivo come un’esigenza terapeutica, una prova da superare che ti porta ad accantonare i tuoi limiti con entusiasmo uscendo dalla “confort zone” che alberga nell'abitudine e nella routine di tutti i giorni.
“È camminando che si fa il cammino.”
“Più ho viaggiato e più mi sono resa conto che la paura rende straniera gente che dovrebbe essereamica.”
“Trovi un pezzo nuovo di tein ogni luogo che visiti.”
“Ecco la sciagurata formazione: i genitori avanti, i due figli sui sedili posteriori, a litigare per l’intera durata del viaggio.”
“Il mondo è quasi infinito ed io sono un ottimo navigatore.”