“Noi l'Italia la vediamo realisticamente qual è: non un vivaio di poeti, di santi e di navigatori, ma una mantenuta costosa e scostumata: ma è la sola che riesce a riscaldare il nostro letto e a farci sentire uomini, anche se cornuti.”
“Io non mi sederò mai più ad un tavolo dove ci sia il signor Bossi. Non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. È una persona totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi di comunicazione, senza nessun sensocritico, diano ospitalità a tutte le sue esternazioni che non hanno né capo né coda.[Silvio Berlusconi, parlando di Bossi, dopo il ‘ribaltone’; agenzia ANSA, 2 febbraio 1995 ore 17.01].”
“C’è spesso di mezzo un tram quando la sinistra attraversa un incrocio.”
“Berlusconi, ora futurista marinettiano, ora strapaesano dell’ultimo minuto, sembra essersi definitivamente convinto che i presunti moderati sono, in realtà, un fondo anarcoide della società italiana, niente più che una plebe da aizzare.”
“L’Italia non riesce ancora a fare i conti con la modernità politica, con l’alternanza democratica, con un modulo effettivamente liberale, ma cercasoluzionipolitiche e morali accettando consapevolmente il rischio del moralismo.”
“Avevamo due sinistre. Non ne abbiamo più nessuna. Ricostruiamone una.”