“Virtù e felicità costituiscono insieme in una persona il possesso del sommo bene, per questo anche la felicità, distribuita esattamente in proporzione della moralità (come valore della persona e suo merito di esserefelice), costituisce il sommo bene di un mondopossibile.”
“La felicità spinge al suicidio quanto l'infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l'infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.”
“Per raggiungere non tanto la felicità quanto l'equilibrio, dovremmo liquidare una buona parte dei nostri simili, praticare quotidianamente il massacro, sull'esempio dei nostri fortunatissimi avi.”
“Sono felici solo coloro che non pensano mai, vale a dire coloro che pensano giusto il poco che basta per vivere.”
“Se potessimo provare una segreta voluttà tutte le volte che veniamo completamente ignorati, avremmo la chiave della felicità.”
“La maggior parte delle donne sono incapaci sia di farefelice il proprio marito dentro casa, sia di permettergli di esserefelice con un'altra fuori di casa.”