“La mente antica non era così bisognosa di credenze. Riteneva, più semplicemente, che in ogni atto umano le cause fossero meno determinanti del fine, e che dunque anche l’atto della conoscenza dipendesse assai meno da quel che l’aveva preceduto, che non dal fine al quale mirava.”
“Necessità abbassa nobiltà.”
“Carcere, malattie e necessità, si conosce l'amistà.”
“Non sono i nuovi continenti che occorrono alla terra, ma gli uomini nuovi!”
“Meno comodità si hanno e meno bisogni si hanno, meno bisogni si hanno e più si è felici.”
“Il bisogno, cioè la sensazione del dolore, è il pungolo col quale la natura scuote l'uomo, e lo desta da quell'indolente stato di vegetazione, in cui senza questo giacerebbe.”