“Il poeta è un seminatore. Quando si semina, e il poetasemina sempre, lo si fa per oggi e per domani. Anche quando il poetasemina fra le pietre, una pianta di frumento, due, tre, quattro, nascono sempre.”
“Io dico che bisogna esser veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente mediante una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di pazzia; egli cerca se stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza. Ineffabile tortura nella quale ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, nella quale diventa il grande infermo, il grande criminale, il grande maledetto, - e il sommo Sapiente!”
“Un poeta è, prima di ogni altra cosa, una persona che è appassionatamenteinnamorata del linguaggio.”
“Nessun poeta o romanziere desidera essere l'unico che sia mai vissuto, ma molti di loro desiderano essere gli unici viventi, e parecchi ritengono appassionatamente che il loro desiderio sia stato esaudito.”
“Lo ripeto: Venezia soffre soprattutto delle conseguenze di una cultura che tende ad estrapolarla, a farne qualcosa che non appartiene più alla vita, ma soltanto ai sogni dei poeti (dei cattivipoeti, tuttavia, giacché i poeti veri hanno, e come!, il senso del rapporto tra l'arte e la vita).”
“Il Poeta è come lui, principe delle nubiche sta con l’uragano e ride degli arcieri;esule in terra fra gli scherni, impedisconoche cammini le sue ali di gigante.”