“Sapete che vi dico? Gli uomini sono dei bastardi! Dopo meno di dieci minuti volevo prendere un coltello da cucina e tagliarmi l'uccello.”
“Le palestre dove vai sono affollate di tizi che cercano di sembrare uomini, come se essere un uomo equivalesse ad avere l’aspetto che ha in mente uno scultore o un pubblicitario.”
“Nella guerra dei sessi l'indifferenza è il potere del maschio, la vendicatività è quella della femmina.”
“Il più grande problema con le donne è come escogitare il modo di farle sembrare a noi uguali.”
“L'ultima cosa che deve fare un uomo e chiedermi che cosa penso di lui. Non penso niente, che c'è da pensare. Se ti amo ti amo, se mi fai schifo mi fai schifo. È così difficile? Vuoi sapere cosa penso? Penso che te ne debba sbattere i coglioni di quello che la gente pensa di te.”
A quattordici anni, noi abbiamo le mestruazioni e non abbiamo scelta. Dobbiamo farci i conti. A diciott'anni, capiamo ben presto che dovremo lottare due volte più di un uomo, lavorare il doppio, se vogliamo esistere. In seguito, facciamo dei bambini, li portiamo in grembo per nove mesi, ci danno il mal di mare, scalciano, ci lacerano venendo al mondo, ancora altri dettagli pratici! Poi, bisogna lavarli, nutrirli, vestirli, pesarli, mettergli la crema sul culetto. “Facciamo” senza farci domande, e per di più facciamo anche il resto. Ore di lavoro di giorno, danza del ventre per l’Uomo, la sera. Siamo continuamente impegnate a “fare”, sono rare le ragazze che vivono tra le nuvole, con il naso per aria! Voi, fate una cosa sola: fate gli uomini! Il manuale di istruzioni è scritto da secoli nel vostro patrimonio genetico, lo fate senza sforzo. Noi dobbiamo lottare di continuo…