“Tutta l’università è piena di questi ipocriti. Passano la loro vita tremando, nel terrore che gli altri possano scoprire che non hanno capito qualcosa. E naturalmente leggono tutti gli stessi libri, si riempiono tutti degli stessi paroloni, ascoltano tutti John Coltrane e si esaltano con i film di Pasolini. Sarebbe questa la rivoluzione?”
“Ci sono persone che usano l'altruismo come alibi. Ciò che desiderano è rendersi importanti.”
“I tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono dentro i mendicanti.”
“Le donne che tradiscono tendono a non concedere più nessuna forma d'intimità, compreso il sesso, perché l'ipocrisia per loro è molto difficile, visto che la maggior parte delle donne dentro di sé si concede solo a un uomo.”
“Io ci ho messo una vita a capire che la gente non dice mai quello che pensa. Dicono una cosa e ne pensano un'altra, poi la colpa è la mia che il prendo sul serio.”
“Se è legittimo puntare il dito verso il Sistema e i suoi sacerdoti, è altrettanto doveroso piantarla con l’onda di incazzatura generalizzata che ha internet per megafono. Sui blog e sui siti dei quotidiani la massa si sfoga con una carica di sicumera finto-rivoluzionaria e si masturba di chiacchiere per sentirsi viva. Il tutto, naturalmente, dietro a un comodo nickname, in modo che il capufficio non ci riconosca, che Marina non sappia che dico le parolacce, che mamma non veda. Onanisti e pure vigliacchi, dunque parolai e inerti.”