“Tutta l’università è piena di questi ipocriti. Passano la loro vita tremando, nel terrore che gli altri possano scoprire che non hanno capito qualcosa. E naturalmente leggono tutti gli stessi libri, si riempiono tutti degli stessi paroloni, ascoltano tutti John Coltrane e si esaltano con i film di Pasolini. Sarebbe questa la rivoluzione?”