“Prima c’è una specie di lungo urlo che ti fa sobbalzare, come il grido di un bambino. Potrebbe essere un’esclamazione di sorpresa, un’esplosione di gioia incontenibile, o una dichiarazione di felicità. Poi si trasforma in un sospiro di piacere, avanza serpeggiando lungo un bellissimo canale, e infine si dissolve dolcemente in un luogo sconosciuto e armonioso.”
“Soffiava il vento del deserto quella notte. Era uno di quei Santa Ana torridi e secchi che scendono dai passi tra le montagne e ti arricciano i capelli, ti fanno saltare i nervi, ti irritano la pelle.”
“Perdersi in Australia dà un delizioso senso di sicurezza.”
“Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito OK. Quella piacevole sensazione che provi quando ti guardi allo specchio, e i capelli ti stanno a posto per la prima volta da quando sei venuto al mondo.”
“Si chiese perché un essereumano si dovesse sentire, in un mondo nel quale doveva pur vivere, tanto sradicato e miserabile.”
Era una di quelle domeniche di mezza estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: “Ho bevuto troppo ieri sera”.