“Il mondo in cui viviamo non è un’immensa stanza da esposizione?”
“La giustizia non è di questo mondo, ma dell'altro.”
Viviamo in un “villaggio globale” sconvolto dalle guerre, un pianeta, quello degli uomini, dove tra l’altro qualcuno ha seminato cento milioni di mine antiuomo. Decine di conflitti, milioni di morti. Con tutto il corollario di vergogne, vero arsenale della guerra: fame e malattie, miseria e odio, esecuzioni sommarie, vendette, attentati, stupri, pulizie etniche, torture, violenze. Terrorismo. E a scuola si studiano le battaglie, non la guerra. Né la pace.
“Oggi come ieri il mondo non si salverà da solo dal diluvio.”
“Il mondo, ti dico, è una conchiglia che si chiude senza pietà.”
“Il mondo è la propria magia.”