“Molto più che il freddo, quello che mi faceva soffrire era la ferita al mio amor proprio, lo spettacolo vergognoso di me stesso che camminavo a stento in una maratona. Quando fui a circa due chilometri dal traguardo gli spasmi finalmente si calmarono, e potei rimettermi a correre. Dapprima a velocità moderata, poi gradualmente ritrovai il mio ritmo abituale, e alla fine, usando le mie ultime forze, riuscii persino a lanciarmi in un ultimo sprint. Comunque feci un tempo pietoso. Il motivo del mio smacco mi era chiarissimo. Non mi ero allenato abbastanza, non mi ero allenato abbastanza, non mi ero allenato abbastanza. ”
“La notte non è mai così nera come prima dell'alba, ma poi l'alba sorge sempre a cancellare il buio della notte. Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda, prima o poi trova motivo di attenuarsi e placarsi purché lo vogliamo. Sappiamo che c'è la luce perché c'è il buio, che c'è la gioia perché c'è il dolore, che c'è la pace perché c'è la guerra, e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.”
“Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.”
“Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.”
“Spesso non diciamo quello che abbiamo dentro per paura di far soffrire gli altri e così ci portiamo dietro un peso che con il tempo diventa una montagna.”
“Sai quando le persone diventano forti? Quando imparano ad accettare il dolore.”