“Solo attraverso la nostra connessione con gli altri possiamo davvero conoscere e migliorare il sé. E solo lavorando sul sé possiamo iniziare a migliorare la nostra connessione con gli altri.”
“Le recensioni, i saggi, il diario, hanno la medesima importanza dei libri più celebri, sono altrettanti tasselli di una ricercaintellettuale che, anno dopo anno, intrecciando attività pubblica e meditazione privata, acquisisce sempre maggior forza.”
“La disperazione è il prezzo che si paga per l’autocoscienza.”
“Lavora su te stesso, sulle tue reazioni alle circostanze esterne. Questa è l’essenza dello yoga: neutralizzare le onde delle reazioni nel proprio cuore.”
“Non si ottiene alcun beneficio spirituale a tramortire le tigri. È meglio vincere i predatori interiori.”
L’autoesame, l’osservazione implacabile dei propri pensieri, è un’esperienza dura e devastante. Polverizza anche l’ego più solido. La vera autoanalisi, tuttavia, è matematicamente efficace nel produrre dei veggenti. La via dell’“autoespressione”, dei riconoscimenti individuali, finisce col produrre egotisti, certi del diritto alle proprie personali interpretazioni di Dio e dell’universo.