“Il suicidio richiede un destinatario o dei destinatari. Qualcuno che noi decidiamo di punire.”
“Quando gli dei vogliono punirci esaudiscono le nostre preghiere.”
“Una comunità è abbrutita infinitamente di più dall'uso abituale della punizione che dall'occasionale verificarsi del crimine.”
“La società si avvale del diritto di infliggere terribili punizioni all'individuo, ma ha anche il vizio supremo della superficialità e non riesce a comprendere ciò che ha fatto.”
“Una società si imbruttisce di più con l'impiego abituale dei castighi che con la ripetizione dei delitti.”
“Avevo un buon rapporto, direi, con i miei genitori. Di rado mi picchiavano. Anzi, credo che mi picchiarono, in effetti, una unica volta, durante l'infanzia. Cominciarono a picchiarmi di santa ragione il 23 dicembre del 1942 e smisero nel '44, a primavera inoltrata.”