“Sì, GesùCristo sulla croce. Ma a somiglianza di tutto il resto dell'umanità.”
Secondo me i problemi stavano dappertutto anche nella famiglia di Nazareth, vi faccio un esempio: mettiamo che c'è Giuseppe che fa il falegname, un giorno si presenta un tizio che dice "Senti Giuseppe è morto mio figlio, fai una tomba." Giuseppe che fa il falegname, contento perché quello è il suo lavoro, comincia a fare la tomba. Il giorno dopo si presenta la stessa persona e dice a Giuseppe: "No stoppa il lavoro, mio figlio è resuscitato." Giuseppe dice: "E chi è stato?" L'uomo risponde: "Tuo figlio".
“La persona malata o disabile, proprio a partire dalla sua fragilità, dal suo limite, può diventare testimone dell’incontro: l’incontro con Gesù, che apre alla vita e alla fede, e l’incontro con gli altri, con la comunità.”
“Il Signore Gesù non è solo il punto di arrivo del pellegrinaggioterreno, ma è una presenza costante nella nostra vita: è sempre accanto a noi, ci accompagna sempre; per questo quando parla del futuro, e ci proietta verso di esso, è sempre per ricondurci al presente.”
“Gesù è tutto misericordia, Gesù è tutto amore: è Dio fatto uomo. Ognuno di noi, ognuno di noi, è quella pecora smarrita, quella moneta perduta; ognuno di noi è quel figlio che ha sciupato la propria libertà seguendo idoli falsi, miraggi di felicità, e ha perso tutto. Ma Dio non ci dimentica, il Padre non ci abbandona mai. ”
“Gesù ha vissuto le realtà quotidiane della gente più comune: si è commosso davanti alla folla che sembrava un gregge senza pastore; ha pianto davanti alla sofferenza di Marta e Maria per la morte del fratello Lazzaro; ha chiamato un pubblicano come suo discepolo; ha subito anche il tradimento di un amico. In Lui Dio ci ha dato la certezza che è con noi, in mezzo a noi.”