“I cani sono figli a bassa intensità: dannoaffetto, gioia e lealtà. Sono creature tenere delle quali bisogna occuparsi, ma non ti impediscono in alcun modo di avere una vita.”
“Il cane è raramente riuscito a elevare l'uomo al suo livello di sagacia, ma l'uomo ha spesso abbassato il cane al proprio.”
“I cani sono ossessionati dalla felicità.”
“La giocosità e la gioia di un cane, il suo amore incondizionato e la sua prontezza a celebrare la vita in ogni momento, spesso è in netto contrasto con lo stato interiore del padrone del cane – depresso, ansioso, appesantito dai problemi, perso nei pensieri, mai presente nel solo luogo e nel solo tempo che c’è: Qui e Ora. Uno si chiede: come fa il cane, vivendo con questa persona, a rimanere così sano, così gioioso?”
“Dietro il cancello di quel palazzo c'è un poverocanepazzo, vogliamo dare un tozzo di pane a quel poveropazzocane?”
“Ammazzo il cane e con la pelle mi ci faccio un bavero di astracane.”