“Le persone, una volta morte, nella misura in cui continuano a vivere nella memoria tendono a diventare personaggi di fantasia.”
“Uom, se' tu grande, o vil? Muori, e il saprai.”
“Bieca, o Morte, minacci? e in atto orrenda, l'Adunca falce a me brandisci innante? Vibrala, su: me non vedrai tremante, pregarti mai, che il gran colpo sospenda.”
“Empia Filiste, me troverai, ma almen da re, qui... morto.”
“Chi non sa viver solo morirà in compagnia.”
“Pensa che questo dì mai non raggiorna!”