“In Italia i ministri non sono scelti perché persone competenti nell'agricoltura, nei lavoripubblici, nelle finanze, nelle poste e telegrafi, bensì perché piemontesi, liguri, lombardi, toscani, siciliani, abruzzesi, o perché appartenenti al gruppo a, b, c. Si è ministri non per quel che si è fatto, ma per il dialetto che si capisce, per il gergo parlamentare che si parla. Questo deriva in gran parte dal concetto della ingiustizia distribuita.”
“Che faceva l'Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d'idee? L'Italia creava l'Arcadia.”
“In Italia, adesso, i divi sono quelli che fanno i reality o i calciatori. Il divismo è finito negli Anni Cinquanta e nacque dopo la guerra perché c'era la fame e la gente voleva sognare un mondo che non era la realtà. C'era un'ingenuità diversa da oggi.”
Sai perché Buenos Aires si chiama così? Vuol dire “aria buona”, ovviamente. Ma l’aria a cui fa riferimento era in Sardegna, in Italia, non in Argentina.
“L'Italia è piena di imprenditori seri, grandi e piccoli, che amano i loro prodotti e che sono veramente orgogliosi di essereitaliani e lo dimostrano tutti i giorni con i fatti. Occupiamoci di loro che se lo meritano veramente.”
“Senza creazione di lavoro i consumi non si rilanciano e il Paese non riparte.”