“La lettura dei librimoderni mi somiglia a una corsa fatta attraverso a mille prunaie per raggiungere e cogliere un’erba molto insipida, molte volte velenosa; mentre la meditazione dei libri antichi mi pare un camminare dilettevole per una campagna piena di ogni ben di Dio, col solo rischio d’inciampare qualche rara volta in un sassolino.”