“Non è tutt'oro quello che luccica.”
“La religione non è che un sole illusorio, che si muove attorno all'uomo finché questi non giunge a muoversi attorno a se stesso.”
“Esigere dal popolo che rinunci alle illusioni sulla sua situazione vuol dire esigere che rinunci a una situazione che ha bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in nuce, la critica di questa valle di lacrime, di cui la religione è l'aureola... La critica della religione distrugge le illusioni dell'uomo perché l'uomo pensi, agisca, trasformi la sua realtà come un uomo senza illusioni giunto all'età della ragione.”
“La soppressione della religione quale felicità illusoria del popolo è il presupposto della sua vera felicità. La necessità di rinunciare alle illusioni riguardanti le proprie condizioni, è la necessità di rinunciare a quelle condizioni che hanno bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in germe, la critica della valle di lacrime di cui la religione è l'aureola sacra.”
“La necessità di rinunciare alle illusioni sulla sua condizione è la necessità di rinunciare a una condizione che ha bisogno di illusioni. La critica non ha strappato i fiori immaginari dalla catena perché l'uomo continui a trascinarla triste e spoglia, ma perché la getti via e colga il fiore vivo.”
“Chi può davvero dirsi «rigoroso» e «fermo», al punto da essere sempre fedele agli impegni e ai doveri, senza rinunciare alle contraddizioni del proprio desiderio? Dov’è nella vitareale quest’uomo «regolare»? Dove possiamo incontrarlo? Non siamo in piena illusione sulla verità umana?”