“Dov’era l’ombra, or sè la quercia spandemorta, nè più coi turbini tenzona.La gente dice: Or vedo: era pur grande!Pendono qua e là dalla coronai nidietti della primavera.Dice la gente: Or vedo: era pur buona!Ognuno loda, ognuno taglia.”
“Tutte queste persone, violentate dalla vita, disperate, sole o soltanto morse dal tarlo della popolarità, mi fanno sentire viva, utile, e per un attimo mi danno la sensazione che tutto quello a cui ho rinunciato, da qualche parte forse mi sta ancora aspettando.”
“Sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia... Tutta scritta, addosso. Lui leggeva, e con cura infinita, catalogava, sistemava, ordinava.”
“Non insegnare nulla alla gente: sono capaci di imparare.”
“La gente spesso credeva che sua moglie fosse vedova. Aveva l’aria di una donna che sapeva cavarsela eroicamente da sola; la sussistenza di un marito lasciava interdetti.”
“La gente crede che il dolorefacciamaturare, ma chi soffre troppo da giovane non cresce mai.”